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Fattore Campo
Calcio Politica Economia e femminile
1 ottobre 2024 dalle 21:00
GrandiDonne in Clubhouse
“Più lento, più profondo, più dolce”. “Con questo motto – osservava Alexander Langer – non si vince nessuna battaglia frontale, però forse si ha il fiato più lungo”.
Il calcio muove un giro d’affari superiore alla finanziaria di molti Paesi. Un gioco che può decidere strategie politiche ed economiche mondiali.
Un gioco che ha il potere di costruire l’identità delle Nazioni. Un processo che ha conosciuto e conosce il suo culmine con i totalitarismi, ma le democrazie non ne sono immuni.
La finale della Coppa del Mondo è lo spettacolo più visto sulla Terra. Con queste credenziali, non poteva non essere uno strumento di soft power utilizzato dagli Stati per promuovere il proprio brand. (Calcio & geopolitica. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici - Mancini, Pallarès-Domènech e Postiglione).
Fabien Archambault, professore associato all’Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, nel suo "Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia." sostiene che la storia del calcio può spiegare le strategie politiche, di radicamento sociale e di fabbricazione del consenso realizzate dalla Chiesa, dalla Democrazia cristiana e dal Partito comunista, nell'Italia del secondo dopoguerra.
In che modo i primi governi repubblicani utilizzarono lo sport come strumento di politica estera?
E come invece le istituzioni sportive e gli atleti si allinearono a quest’ultima? A queste e altre domande risponde il professore Nicola Sbetti, storico dello sport e studioso del rapporto fra sport e politica internazionale presso l’Università di Bologna, nel suo "Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra".
E per la parità di genere quanto potrebbe essere determinante che il calcio femminile riesca ad avere le stesse visibilità e seguito di quello maschile?
E come vengono trattate nella cronaca le calciatrici? (Donne e pallone. La parità di genere presa a calci dalla cronaca? - Cavagnoli, Dragotto, Vaglioni).
Negli anni Trenta nasce il Gruppo femminile calciatrici milanese, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Il gruppo si allarga, diventa una vera formazione e comincia ad attirare l'attenzione della stampa, ma per il regime dell'Italia fascista questo non è ammissibile. (Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce - Seneghini e Giani)
E quali sono le implicazioni geopolitiche della costruzione di impianti sportivi e Stadi in Africa e Asia da parte della Cina?
La prima operazione di questo tipo risale al 1958 con lo stadio Ulaanbaatar in Mongolia, lo stadio di Ulaanbaatar. Segue un periodo di sovvenzioni all'Indonesia e alla Cambogia e nel 1970 sbarca sul suolo africano il primo stadio cinese, un modesto impianto di solo 15.000 a Zanzibar. Da allora la Cina dall'Africa non è mai andata via.
I campi di calcio hanno visto anche azioni cruente e di violenza, in diretta o nei retroscena. (Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - podcast di Francesco Graziani).
Di questo e tanto altro parleremo con i nostri ospiti.
Una serata per parlare del calcio nella sua dimensione geopolitica ed economica, del calcio come fenomeno culturale, in epoche passate e in special modo oggi, e come possibile leva per le pari opportunità e il contrasto agli stereotipi da quelli di genere a quelli sull'orientamento sessuale, passando per le discriminazioni etniche.
Come collegarsi e ascoltare:
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VI ASPETTIAMO!
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Di seguito moderatori, moderatrici e partecipanti.
Sonia R. Marino, architetta, european ergonomist certificata a Bruxelles, fondatrice di:
- ‘donna immagine città’, promozione delle pari opportunità e contrasto agli stereotipi.
- Integronomia, ricerca, formazione, consulenza e progettazione in ergonomia/ingegneria dei fattori umani e sostenibilità, applicate a wayfinding, ambienti fisici e virtuali, design e postazioni di lavoro, progettazione multisensoriale e della piacevolezza, luce/colore/fattori naturali. Pubblicazioni in ergonomia e sostenibilità.
GrandiDonne è una delle tante attività ideate nell'ambito di 'donna immagine città' per la diffusione e informazione di buone pratiche sull'Equità. Altre attività di diffusione sono:
- Atlante Storico Geografico GrandiDonne
- Podcast: Vi Raccontiamo 1 Storia
- 'donna immagine città' On air su Casa Radio.
Domenico Creazzo, imprenditore edile interessato a tematiche sociali e diritti. Di suo particolare interesse l'analisi della Costituzione italiana, e ogni venerdì mattina su Clubhouse modera una room di riflessione su questa tematica. Moderatore in GrandiDonne, house su clubhouse di 'donna immagine città'.
Valeria Casati, si occupa di servizi di supporto organizzativo e promozionale per realtà del settore culturale. Appassionata ed esperta di Mappe Mentali. Moderatrice in GrandiDonne, house su clubhouse di 'donna immagine città'.
Mehret Tewolde Weldemicael, esperta di diversity&inclusion, vicepresidente Associazione Le Réseau e CEO di Italia Africa Business Week. Moderatrice in GrandiDonne e di molti degli eventi in presenza di 'donna immagine città'.
Casimiro Vizzini, medico, ha lavorato per l’UNESCO. Già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente responsabile delle relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation. Moderatore e a volte ospite esperto in GrandiDonne.
Maurizio Bruno, commercialista, ha ricoperto varie cariche istituzionali della Provincia e del Comune di Torino. Componente commissioni Pari Opportunità con deleghe all’integrazione. Già Sindaco di Società partecipate come il Museo Ferroviario del Piemonte, di Torino Metano spa e dell’istituto IPLA spa del Piemonte, già componente del CdA della Società SORIS spa della regione Piemonte e Città di Torino. Attualmente membro direttivo del Movimento MODERATI di Torino che assieme al PD è AVS sono al governo dì Torino con deleghe all’integrazione, giovani e periferie. Il calcio una delle sue passioni ma anche grande esperto.
Sonia Maria Melchiorre, professoressa associata di Lingua inglese per i media e la comunicazione, DISUCOM dell'Università degli Studi della Tuscia. Insegna anche Studi di genere per l’USAC - University Studies Abroad Consortium - di Viterbo. Ha pubblicato in diversi Paesi europei su women studies, gender studies e LGBT+ studies. Più recentemente, il suo lavoro si è concentrato sullo studio del dialogo nelle serie televisive in inglese. Attualmente è direttrice della serie internazionale GENDERISING. REDESIGNING GENDER per l’editore Sette Città. Presso l’Università della Tuscia è Presidente del Comitato Unico di Garanzia e referente per la formazione del Gender Equality Plan.
E una storia di calcio femminile in squadre maschili tutta da raccontare.
Francesca Dragotto, professoressa associata di Glottologia e Linguistica presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata; si occupa di genere e linguaggio. Nel 2020 ha assunto, per conto di ISIMM ricerche, la direzione scientifica del monitoraggio per la rappresentazione della figura femminile, del pluralismo di temi, soggetti e linguaggi e del contributo alla creazione di coesione sociale nella programmazione RAI 2020. Tra le ultime sue pubblicazioni, oltre a Sessismo (2021), La riforma del cognome in Italia: tra diritto all’identità e promozione della parità di genere (2022).
Narcís Pallarès-Domènech, politologo, analista di geopolitica e sicurezza. Si occupa delle relazioni esterne e istituzionali della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia. Co-autore di un manuale di criminologia pubblicato in America latina. Collabora con diversi mezzi di comunicazione e radiofonici. È socio del Futbol Club Barcelona e appassionato di calcio internazionale. È co-autore di "Calcio, Politica e Potere. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici" (Edizioni Mondo Nuovo, 2023).
Valerio Mancini, analista e politologo esperto di relazioni internazionali. Ha lavorato per l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e il MAOC-N, Centro di Analisi ed Operazioni Marittime – Narcotici. Professore e Direttore del Centro di Ricerca della Rome Business School. È docente presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza, l’SSML “Unicollege” (Firenze), l’Italian Design Institute – IDI (Milano) e l’SSML “Armando Curcio” (Roma). È co-autore di "Calcio, Politica e Potere. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici" (Edizioni Mondo Nuovo, 2023).
Federica Seneghini, giornalista del Corriere della Sera dal 2012. Responsabile dell'area social e caposervizio della redazione online. Docente di giornalismo digitale all'Università Iulm di Milano. In libreria con "Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce" (Solferino, 2020) romanzo sulla prima squadra femminile di calcio d'Italia stroncata dal fascismo nel 1933 e "Sulle ali della speranza" (Piemme 2021), scritto a quattro mani con Bruna Cases, sopravvissuta alla Shoah.
Mirella Granelli, Consulente nell'area risorse umane per il cambiamento e la trasformazione e dei conflitti. Dialoghi intergenerazionali e passaggi generazionali. Ha supportato gruppi di lavoro in ogni forma di organizzazione.
Trascorse un intero agosto in ritiro con una squadra femminile bergamasca promossa in A. Il suo lavoro fu quello di compattare il team e le singole persone selezionando la rosa delle giocatrici più psicologicamente preparate e motivate per la nuova sfida.
DONNA IMMAGINE CITTA' è promossa da: Integronomia ergonomia e sostenibilità; Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi Consorzio Interuniversitario; Ergolab Unitus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia.
DONNA IMMAGINE CITTA' per la promozione delle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi di genere.
MEDIA PARTNER: Casa Radio, Dealflower, Meridione Tv, Radio Tuscia Events. Altri da confermare.
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