Le donne del jazz

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Le donne del Jazz
libere e rivoluzionarie

11 febbraio 2025 dalle 21:00

GrandiDonne in Clubhouse

“Più lento, più profondo, più dolce”. “Con questo motto – osservava Alexander Langer – non si vince nessuna battaglia frontale, però forse si ha il fiato più lungo”.

Il jazz, con il suo spirito libero e rivoluzionario, è stato uno spazio fondamentale per l'emancipazione femminile, non solo nella musica ma anche nella società. Nato come una forma d’arte che sfidava le convenzioni, il jazz ha aperto porte alle donne, permettendo loro di esprimersi in modi che altre forme musicali più convenzionali avevano spesso negato. Per molte donne, il jazz è stato una forma di liberazione e un palcoscenico in cui ridefinire il proprio ruolo artistico e sociale.

Donne Pioniere nel Jazz
Le donne hanno avuto un ruolo chiave nel jazz fin dalle sue origini, spesso affrontando ostacoli legati al sessismo e al razzismo. Bessie Smith, conosciuta come l'Imperatrice del Blues, e Ma Rainey, pioniera del blues e madre spirituale del jazz, furono tra le prime voci che fecero del jazz un luogo di denuncia sociale e intimità esistenziale. Attraverso la loro musica, queste artiste hanno raccontato storie di oppressione, amore, perdita e resilienza, offrendo una prospettiva autentica del femminile.

Negli anni '30 e '40, altre figure come Ella Fitzgerald, Billie Holiday e Sarah Vaughan rivoluzionarono la vocalità jazz, portando la loro espressione artistica a un livello superiore. Billie Holiday, con la sua interpretazione di "Strange Fruit", affrontò il razzismo negli Stati Uniti, unendo la potenza dell’arte alla denuncia sociale, mostrando come il jazz fosse una piattaforma per la giustizia e la libertà.

Se le cantanti hanno spesso dominato la scena, molte donne hanno eccelso anche come musiciste e compositrici, spesso sfidando il predominio maschile.
Mary Lou Williams, pianista e compositrice, è stata una figura centrale nel passaggio dallo swing al bebop, collaborando con leggende come Duke Ellington e Dizzy Gillespie.
Lil Hardin Armstrong, moglie e collaboratrice di Louis Armstrong, non solo ha suonato il pianoforte ma ha anche scritto brani che sono diventati pilastri del jazz tradizionale.
Melba Liston, trombonista e arrangiatrice, ha contribuito con il suo talento a progetti di artisti come Dizzy Gillespie e Quincy Jones, abbattendo barriere in un campo dominato dagli uomini.

L'Eco del Jazz nell'Arte e nella Cultura
Il jazz non ha influenzato solo la musica, ma ha permeato anche altri ambiti culturali, come la letteratura, il cinema e la moda. Le donne del jazz, con la loro eleganza e il loro stile unico, hanno ispirato fotografi, scrittori e stilisti. Billie Holiday, con il suo fiore tra i capelli, e Ella Fitzgerald, con la sua presenza scenica impeccabile, hanno lasciato un’impronta estetica indelebile.

Sebbene il jazz sia nato nelle comunità afroamericane, il suo impatto globale ha attratto musiciste di tutto il mondo, indipendentemente dall'etnia o dalla nazionalità. Ecco alcuni esempi:

Hiromi Uehara (Giappone)
Pianista virtuosa e compositrice, Hiromi è famosa per il suo stile esplosivo e innovativo, che mescola jazz tradizionale, fusion e influenze classiche.
Carla Bley (USA)
Pianista e compositrice, Carla Bley è una pioniera del jazz d'avanguardia e della fusion. La sua musica è nota per il suo spirito sperimentale e innovativo.
Maria Pia De Vito
Una delle cantanti jazz più importanti in Italia, Maria Pia De Vito è famosa per la sua capacità di combinare il jazz con elementi di musica popolare italiana e world music.
Rita Marcotulli
Pianista e compositrice, è tra le jazziste italiane più conosciute al mondo.
Thandi Ntuli
Pianista, compositrice e cantante sudafricana, rappresenta una delle voci più innovative del jazz africano contemporaneo.
Siya Makuzeni
Trombonista, cantante e compositrice sudafricana, Siya Makuzeni è una figura chiave nel jazz moderno del suo paese.

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La prima room di questo IV ciclo di GrandiDonne è stata:
1 ottobre 2024 - Fattore Campo: Calcio Politica Economia e Femminile

Di seguito moderatori, moderatrici e partecipanti.

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Sonia R.
Marino

Domenico
Creazzo

Valeria
Casati

Mehret
Tewolde
Weldemicael

Casimiro Vizzini

Antonio
Gallucci

Titus
Maz

Sonia R. Marino, architetta, european ergonomist certificata a Bruxelles, fondatrice di:
- ‘donna immagine città’, promozione delle pari opportunità e contrasto agli stereotipi.
- Integronomia, ricerca, formazione, consulenza e progettazione in ergonomia/ingegneria dei fattori umani e sostenibilità, applicate a wayfinding, ambienti fisici e virtuali, design e postazioni di lavoro, progettazione multisensoriale e della piacevolezza, luce/colore/fattori naturali. Pubblicazioni in ergonomia e sostenibilità.
GrandiDonne è una delle tante attività ideate nell'ambito di 'donna immagine città' per la diffusione e informazione di buone pratiche sull'Equità. Altre attività di diffusione sono:
- Atlante Storico Geografico GrandiDonne
- Podcast: Vi Raccontiamo 1 Storia
- 'donna immagine città' On air su Casa Radio.

Domenico Creazzo, imprenditore edile interessato a tematiche sociali e diritti. Di suo particolare interesse l'analisi della Costituzione italiana. Moderatore in GrandiDonne, house su clubhouse di 'donna, immagine città'.

Valeria Casati, si occupa di servizi di supporto organizzativo e promozionale per realtà del settore culturale. Appassionata ed esperta di Mappe Mentali. Moderatrice in GrandiDonne, house su clubhouse di 'donna, immagine città'.

Mehret Tewolde Weldemicael, esperta di diversity&inclusion, vicepresidente Associazione Le Réseau e CEO di Italia Africa Business Week. Moderatrice in GrandiDonne e di molti degli eventi in presenza di 'donna, immagine città'.

Casimiro Vizzini, medico, ha lavorato per l’UNESCO. Già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente responsabile delle relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation. Moderatore e a volte ospite esperto in GrandiDonne.

Antonio Gallucci, sassofonista e compositore salentino che vive a Vicenza. Attivo da oltre vent’anni sia come leader che come sideman in diversi progetti musicali, la sua musica spazia dal jazz al rock sperimentale, passando per afrobeat e funk. Il suo disco d’esordio The Cost Of Freedom (Caligola Records, 2012) è stato inserito nei 100 Best Albums del 2012 dalla rivista Jazzit. Ha collaborato come session man in studio di registrazione per artisti del calibro di Rkomi, Elodie e Francesco Gabbani.

Titus Maz, (Tito Mazzetti) e' un chitarrista e compositore italiano che gravita attorno al Jazz, di base a Londra dal 2015. Molteplici le sue collaborazioni con artisti UK e internazionali dall' R&B al funk fino al Jazz piu tradizionale, Titus si e' fatto spazio nella scena UK con il suo progetto originale ed e' al suo 5o disco i cui singoli sono stati selezionati da Radio e Playlist editoriali Spotify.

DONNA IMMAGINE CITTA' è promossa da: Integronomia ergonomia e sostenibilità; Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi Consorzio Interuniversitario; Ergolab Unitus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia.

DONNA IMMAGINE CITTA' per la promozione delle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi di genere.

MEDIA PARTNER: Casa Radio, Dealflower, Radio Tuscia Events, Meridione Tv.



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